“La vergogna dei suk abusivi per le strade cittadine è senza fine. Dalle zone periferiche a quelle centrali è un susseguirsi di cianfrusaglie varie che vengono vendute lungo i marciapiedi.

Dopo i suk di viale Regina Elena, via del Corso, Piazzale Flaminio, piazza Caduti della Montagnola, ecco quelli  del mercato di Porta Portese Est e dell’area antistante il Centro Commerciale Insieme in viale della Primavera a Centocelle, nel Municipio V, dove da tempo ormai sono presenti dei mercati abusivi, con provenienza di merce certamente illegale, interamente gestiti da extracomunitari e persone di etnia rom. Continuiamo a ricevere continue segnalazioni da parte di cittadini e commercianti che chiedono di risolvere in maniera definitiva il problema dei mercatini abusivi, che negli anni sono diventati fonte di degrado per l’intera area con conseguente problema di sicurezza per i residenti. Tra l’altro assistiamo giornalmente in ogni zona di Roma, a piccoli eserciti di persone di etnia rom che rovistando nei cassonetti stradali Ama della spazzatura, danno vita a una attività sommersa di riciclaggio illegale a cui si aggiunge il problema dell’igiene e del decoro, con i sacchetti rovistati e lasciati aperti sulle strade. Un fenomeno dannoso che costa caro alla collettività, in quanto Ama stima in 2,5 milioni di euro l’anno, quasi 7.000 euro al giorno, il costo degli interventi per rimuovere i materiali che sono oggetto di rovistaggio. Abbiamo a tale riguardo presentato un’interrogazione in cui chiediamo all’Amministrazione capitolina, l’impegno a risolvere questa difficile questione dando risposta alle giuste aspettative dei residenti, provvedendo con urgenza alla regolarizzazione delle attività illecite, potenziando -come nei due casi specifici- il personale dislocato per i controlli da parte della Polizia di Roma Capitale, attraverso un monitoraggio costante con pattuglie dislocate lungo l’intera zona, per stroncare definitivamente un abuso che si trascina ormai da troppo tempo”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.