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ATAC, FIGLIOMENI (FDI): “LA SOCIETA’ E’ SUL BARATRO MA NON INCASSA LE MULTE”

“Ci stiamo occupando da diverso tempo di tutte le problematiche che stanno investendo l’Atac, tra cambi di poltrone, faraoniche buonuscite e i consueti disservizi che affliggono i cittadini tra corse saltate e mezzi obsoleti che rendono i tragitti da percorrere delle vere odissee, se poi pensiamo che più di 440 mezzi della Roma Tpl -il secondo gestore di trasporto pubblico locale- circolano con assicurazioni scadute, il dado è tratto.

Abbiamo denunciato anche lo sperpero di denaro pubblico che da troppo tempo investe la società, e sapere che in una situazione di emergenza come questa l’azienda non si curi neanche di riscuotere i soldi derivanti dalle multe elevate a chi non paga il biglietto, è uno schiaffo in faccia ai cittadini. La Procura Regionale della Corte dei Conti sta indagando a questo riguardo, per capire come mai nelle ultime tre gestioni aziendali, nessuno si è preoccupato di dare corso a tutte le procedure per riscuotere il denaro proveniente dalle sanzioni, che purtroppo sono ormai cadute in prescrizione. Un comportamento negligente da parte dei vertici aziendali di Atac e anche di chi tra i dirigenti comunali doveva controllare. L’ennesima voragine per le casse dell’Atac, che oggi si ritrova con un buco da 1,3 miliardi a fronte di un mancato incasso di circa 800mila euro per le sanzioni elevate dalla municipalizzata, mai recapitate. Chiediamo al Sindaco Raggi di introdurre il bigliettaio e di mettere in atto tutte le procedure affinché chi ha sbagliato all’interno dell’Amministrazione comunale, paghi per le sue responsabilità che purtroppo come al solito ricadono sulle spalle dei romani che pagano il biglietto. Sanzioni fantasma nei confronti di una moltitudine di passeggeri disonesti, come è fantasma l’Amministrazione grillina che guida la città”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.

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