“A breve ricorrerà il giorno dei defunti, ma quello che aspetta molti cittadini che si recheranno a trovare i propri cari nei cimiteri capitolini è un degrado diffuso, sanato in questi giorni soltanto nelle zone più frequentate per dare una parvenza di civiltà.

Ma di etica civile è rimasto ben poco. Ieri mattina insieme al consigliere regionale Fabrizio Santori, al Comitato a Tutela dei Cimiteri ed a tantissimi cittadini, ci siamo ritrovati davanti al Cimitero del Verano per documentare nuovamente, dopo averlo fatto tante volte nei mesi precedenti, l’estremo degrado in cui versano i cimiteri romani. Dopo aver portato l’attenzione dei media sul Cimitero di Prima Porta, siamo ora a sollecitare un intervento massiccio di ristrutturazione generale del Cimitero Monumentale del Verano che versa in uno stato di totale abbandono, una mancanza di rispetto da parte delle istituzioni preposte alla sua custodia, vedi Comune di Roma Capitale che ne è proprietario, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali che ne ha la giurisdizione in quanto monumentale e l’Ama S.p.A. che ne gestisce le inumazioni oltre che la manutenzione ordinaria, le pulizie e il verde, che lasciano che questo luogo sia sempre più umiliato da una gestione incapace a mettere in pratica un concreto progetto di valorizzazione culturale che il luogo meriterebbe, attraverso strategie mirate. Tra crolli di cappelle, guano di uccelli diffuso sulle tombe, vegetazione incolta con radici degli alberi che hanno spaccato tombe e marciapiedi, fontane che non erogano acqua, impalcature abbandonate intorno alle cappelle, la presenza di senzatetto in alcuni angoli più appartati che ci dormono o si lavano nelle fontane funzionanti, roulotte stabili e non funzionanti abitate da extracomunitari e senzatetto addossate nel perimetro del muro esterno del cimitero lato Circonvallazione Tiburtina, quello che si presenta è un quadro desolante. Auspichiamo, pertanto, un intervento immediato e continuativo da parte della “impalpabile” Amministrazione grillina che, oltre le tante chiacchiere, non riesce a rispettare neanche la memoria dei nostri cari”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.