“Il 20 novembre in tutto il mondo si celebra la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, in quanto la data ricorda  il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia.

Nel mondo sono oltre 190 i Paesi che l’hanno ratificata, compresa l’Italia la cui ratifica è avvenuta nel 1991, ma nonostante una legge internazionale che tuteli i diritti dei più piccoli, molti bambini e ragazzi sono tuttora vittime di abusi e violenze di ogni tipo. Se pensiamo che nonostante i grandi progressi portati avanti in tal senso negli ultimi decenni, 385 milioni di bambini nel mondo vivono ancora in uno stato di estrema povertà, di cui 264 milioni tra bambini e giovani non frequentano la scuola e oltre 150 milioni di bambini sono costretti a lavorare. Sono numeri preoccupanti e non dobbiamo pensare che in Italia -sebbene non ci siano condizioni estreme come quelle di guerra, di lavoro coatto presso miniere e fabbriche, di spose bambine o di vittime di violenze fisiche come quelle della mutilazione dei genitali femminili- non esistano altre forme di infanzia e adolescenza negate, in cui i diritti basilari non vengono tenuti in considerazione. A proposito di bambini disabili, poco tempo fa avevamo presentato una proposta di iniziativa consiliare in merito ai giochi inclusivi presso i parchi gioco dislocati nei municipi della Capitale, purtroppo con nostro rammarico bocciata dall’Amministrazione a guida M5s, questo a dimostrazione che i diritti negati possono essere striscianti e nascondersi anche dove non te lo aspetti. Chiediamo al Sindaco Raggi e a tutta la sua Amministrazione di dedicare maggiore attenzione e risorse verso la fascia dell’infanzia, senza discriminazioni e trascuratezze di nessun genere, perché certi temi non hanno colore politico”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.