“I cittadini dei quartieri Collatino, Portonaccio, Casal Bertone e Tiburtino, dopo aver patito per circa venti anni i disagi relativi ai lavori della TAV, ancora attendono le opere di mitigazione dell’impatto socio ambientale che erano state promesse a seguito di un Accordo del 2005 tra la società Tav ed il Comune di Roma.

Una di queste opere doveva essere il Parco Archeologico della Serenissima ed il Parco Campagna che dovevano essere realizzati da Rete Ferroviaria Italiana, società che è subentrata alla Tav, ma che per problemi burocratici sono rimaste bloccate. Ed ancora non è stata stipulata nemmeno la Convenzione che doveva prevedere il trasferimento degli oltre sei milioni e trecentomila euro da RFI ai Dipartimenti di Roma Capitale. Purtroppo tutto è ancora fermo e la vasta zona è sede di insediamenti rom oltre ad essere abbandonata all’incuria tra sterpaglie e rifiuti, nonostante quanto dichiarato in occasione della riunione della Commissione Bilancio capitolina del dicembre 2016 e l’approvazione all’unanimità in Assemblea Capitolina della mozione ad aprile dello scorso anno. A tal proposito abbiamo presentato una interrogazione urgente al Sindaco ed agli Assessori competenti, per sollecitare la stipula della convenzione in tempi molto celeri al fine di realizzare il grande parco archeologico-naturalistico e consentire ai cittadini di scoprire i beni storici e naturalistici dell’area e, soprattutto ai bambini ed alle famiglie, di potersi recare in un’area verde attrezzata in una grande zona di Roma densamente urbanizzata, volendo conoscere altresì i motivi che hanno impedito la realizzazione in tutti questi anni evidenziando infine specifiche responsabilità.” Lo dichiara in una nota Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.