“Sono di questi giorni i dati riportati dall’Osservatorio AIE-Associazione Italiana Editori in collaborazione con Pepe Research, che riportano una notizia interessante sul fatto che ai bambini e ai ragazzi piace leggere, come dimostrato dallo studio dettagliato presentato alla Fiera Internazionale dell’Editoria che si è svolta a Milano nel mese di marzo.

La lettura è una passione che si impara da piccoli e non si abbandona più per tutta la vita, tanto che come riportato dallo studio dell’AIE, 7 bambini su 10 amano leggere, per la precisione il 69% degli 0-13enni apprezzano i libri più della media. Al di là delle statistiche è il buon senso a dominare, e ciò vuol dire che bisogna educare i bambini che saranno futuri adulti ad amare i libri e ciò che rappresentano, perché questo è uno strumento di crescita della persona nella sua globalità. E’ chiaro che con l’avvento di internet e l’uso massiccio dei nuovi media sia subentrata nel tempo un tipo di lettura disimpegnata tra i giovanissimi, che prevede una minore capacità di attenzione e concentrazione, motivo per cui è fondamentale la condivisione dell’esperienza della lettura in famiglia come nelle scuole. Infatti il ruolo che svolgono gli adulti nella lettura dei figli è fondamentale, per questo motivo abbiamo predisposto una mozione presso l’Assemblea Capitolina, al fine di promuovere nelle scuole romane delle lezioni con insegnanti e scrittori di pubblicazioni per bambini e ragazzi, volte alla conoscenza del mondo dei libri, di attivarsi per siglare un protocollo d’intesa tra Roma Capitale e l’AIE che, attraverso il suo osservatorio sui consumi culturali può rappresentare un valido aiuto per le scuole, ed infine di prevedere degli stage annuali per bambini e ragazzi presso l’Istituzione delle Biblioteche di Roma, la cui finalità è quella di promuovere lo sviluppo della comunicazione in tutte le sue forme”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.