“Già in passato ci siamo occupati del caos per il rinnovo delle carte d’identità nei municipi, con attese record da parte dei cittadini oltre che per le lunghe file anche se si è in possesso dell’appuntamento.

La causa di questo girone dantesco dipende dalla geniale idea dell’Amministrazione comunale di introdurre la carta d’identità elettronica rilasciata dagli sportelli anagrafici previo appuntamento gestito da TUPASSI, che purtroppo non ha prodotto i risultati auspicati in quanto le liste d’attesa rimangono lunghissime, addirittura di mesi. Abbiamo numerose segnalazioni da parte di cittadini inferociti da tanta burocrazia, in particolare anziani che non hanno dimestichezza con i sistemi informatici attraverso i quali bisogna prenotarsi, ma le lamentele ci arrivano anche da diversi dipendenti capitolini che sotto organico, sono costretti a turni massacranti a fronte di una responsabilità che prevede un’indennità di maneggio valori pari a 0,52 euro al giorno, circa 10 euro al mese. Abbiamo a questo riguardo presentato una seconda interrogazione per chiedere al Sindaco e agli assessori preposti per chiedere quali provvedimenti intendono perseguire in tal senso, sia per eliminare le lunghe liste d’attesa per l’appuntamento che per evitare le code agli sportelli. Torniamo a chiedere all’Amministrazione capitolina di risolvere questa situazione vergognosa che incide sia sugli enormi disagi causati ai cittadini per un servizio che è un loro diritto, sia per migliorare le condizioni di lavoro estremamente difficili a cui sono costretti i dipendenti capitolini alle prese con l’inadeguatezza degli uffici verso il processo di digitalizzazione”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.