“Condurre una vita “normale” per persone malate è quanto di più salutare ci possa essere in quanto presenta la possibilità di umanizzare le malattie e non al contrario di ghettizzarle.

Dare una dignità a chi è affetto da patologie più o meno gravi, è infatti un dovere della società. L’iniziativa è partita nel Comune di Cicala, un borgo di 900 persone ai piedi della Sila in Calabria, dove è stato aperto un centro diurno per malattie neurodegenerative di cui andrà di pari passo anche l’accoglienza di malati di demenza ai quali sarà permesso di vivere una vita come tutti all’interno della comunità. Chiederemo al Comune di Roma, che già finanzia ai Dipartimenti di Salute Mentale delle Asl alcuni progetti, di farsi promotore verso la Regione Lazio per attivare lo stesso progetto presso la nostra comunità o uno dei tanti comuni del Lazio in sinergia con la Capitale, al fine di portare avanti un progetto meritorio come questo, esempio di sinergia con le istituzioni che devono a livello morale aprirsi ai più fragili. Una dimostrazione concreta di come il sud in mezzo a tante notizie negative, sia anche in grado di essere portatore di innovazioni positive, di cui anche Roma Capitale ed il Lazio potrebbero seguire l’ottimo esempio”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.