“In commissione trasparenza, convocata per verificare la gravissima situazione in cui si trova la società partecipata Roma Metropolitane, oggi l’Amministratore Delegato Ing. Cialdini ha formulato una vera e propria requisitoria nei confronti della Giunta Raggi accusandola, di fatto, di aver posto in essere delle condotte che con molta probabilità porteranno al fallimento della società di proprietà comunale.

Delle vere e proprie accuse che, secondo il manager, hanno portato al dissesto della società e ad un aumento spropositato dei costi a causa dei mancati ed in molti casi gravissimi ritardi nei pagamenti degli oneri di cui alla convenzione in essere tra le parti, compensi maggiorati di interessi e spese legali per vari milioni di euro che comunque gravano su tutti i romani e che sono stati dichiarati dovuti dalla magistratura". Lo dichiara in una nota Francesco Figliomeni, consigliere di Fratelli d’Italia.
"È gravissimo che nessuno dei vari convocati della Giunta e dell’Amministrazione fosse presente - prosegue Figliomeni - o quantomeno avesse giustificato l’assenza ed abbia preferito scappare dalle proprie responsabilità scaricando sulla collettività ulteriori spese per le quali invitiamo la Corte dei Conti ad intervenire per evitare un rilevante danno erariale. E risulta inspiegabile l’atteggiamento di fuga dell’amministrazione grillina, se non con una manifesta incapacità, anche in considerazione delle denunciate gravissime criticità sulla sicurezza delle metropolitane e dei disagi e caos nel settore dei trasporti che ogni giorno i romani ed i turisti sono costretti a subire”.