“La situazione dell’azienda Risorse per Roma, la partecipata del Comune di Roma con oltre seicento dipendenti, di cui settantasei che svolgono attività di portierato presso varie sedi istituzionali di Roma Capitale, è sempre più esplosiva ed è totalmente sfuggita di mano all’Amministrazione Capitolina che non ha mantenuto nessuna delle promesse che avrebbero potuto risollevare le sorti della società. Rammentiamo che dal marzo scorso la società opera senza contratto di servizio, peraltro già prorogato in passato, e che dieci mesi fa, in Commissione Trasparenza, la maggioranza pentastellata aveva garantito che si sarebbe impegnata affinché in tempi brevi fosse definito il nuovo contratto di servizio previo tavoli ad hoc tra commissioni e Giunta, cosa che non è avvenuta.

Da allora nulla è cambiato e l’impalpabile Giunta Raggi si è dileguata senza trovare soluzioni, soprattutto nei confronti dei settantasei lavoratori dei cosiddetti presidi che prestano la loro preziosa opera, in aggiunta e spesso in sostituzione dei dipendenti capitolini, per cercare di garantire un servizio migliore alla cittadinanza. Lavoratori che, tra l’altro, attualmente percepiscono un compenso inferiore a quello dovuto mentre in futuro potrebbero addirittura rischiare di essere licenziati. La mancanza del contratto di servizio, peraltro, da molti mesi non consente alla società di fatturare e quindi di operare con grave rischio economico per tutti i lavoratori e per la stessa azienda che affianca e sostituisce il Campidoglio in settori strategici quali la programmazione urbanistica, il condono, le affrancazioni, i piani di zona, oltre alla gestione e valorizzazione del patrimonio di Roma Capitale. Come Fratelli d’Italia invitiamo ancora una volta l’immobile Amministrazione Raggi ad attivarsi con immediatezza per scongiurare l’escalation delle azioni di mobilitazione dei lavoratori, che peraltro hanno sempre operato correttamente per il bene della città, anche per non aggravare ulteriormente i disagi che i cittadini già sopportano quotidianamente”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere di Fratelli d’Italia e Vice Presidente dell’Assemblea Capitolina.