ROMA, FDI: CON L’INCENDIO RISCHIO DIOSSINA AL COLLATINO
"Dopo l’incendio della discarica di rifiuti, che da ieri sera fino a questa mattina ha impegnato varie squadre dei Vigili del Fuoco e molti uomini delle forze dell’ordine, tutta la periferia est della città è stata interessata da un fortissimo odore acre che si è propagato in molti quartieri costringendo le persone a restare barricate in casa con le finestre chiuse.
Alcune scuole sono state opportunamente chiuse a livello precauzionale ma siamo molto preoccupati per tutti i cittadini che, non soltanto ieri sera ma quasi quotidianamente sono costretti ad inalare la diossina che sicuramente si sprigiona dai roghi tossici connessi all’attività delinquenziale dei rom, come peraltro denunciamo da sempre insieme al comitato di quartiere Tor Sapienza. Come Fratelli d’Italia ci siamo recati con una nostra delegazione nel luogo dove è divampato l’incendio per manifestare la nostra solidarietà ai romani, denunciando l’immobilismo del Sindaco Raggi e del presidente del V municipio Boccuzzi, oltre che del governo M5S - Lega Nord totalmente assente sui temi della sicurezza dopo aver preso in giro i cittadini promettendo “ruspa” sui campi nomadi e preso valanghe di voti durante le scorse campagne elettorali". È quanto dichiarano gli esponenti di Fratelli d’Italia Fabrizio Ghera, capogruppo in regione Lazio, Francesco Figliomeni vice presidente dell’Assemblea Capitolina e Daniele Rinaldi, coordinatore del partito in V Municipio.