“Il centro storico e non solo è ormai in mano a venditori ambulanti improvvisati che prendono sotto assedio le strade cittadine. Da via del Corso a piazza San Giovanni, da Fontana di Trevi a Piramide Cestia, da piazza Caduti della Montagnola a Porta Maggiore, e la lista potrebbe continuare all’infinito. Attività commerciali illegali che fanno vivere la città di Roma in un costante stato di degrado a danno dei commercianti ambulanti e in sede fissa regolari, che sebbene paghino le tasse dovute non sono in alcun modo tutelati.

Sui marciapiedi dei quartieri si riversano merci di ogni genere, dalla vendita di prodotti alimentari deperibili ai prodotti elettronici, dagli abiti usati ai prodotti per la pulizia della persona e della casa, che nella migliore delle ipotesi sono frutto del rovistaggio nei cassonetti mentre nella peggiore sono opera di furti. Merce di dubbia provenienza che fa proliferare le attività illecite. Ultimo in ordine di tempo, il nuovo suk nato in piazzale degli Eroi, a due passi da San Pietro. Un mercatino parallelo rispetto a quello ufficiale del Trionfale, denunciato ripetutamente dai residenti, che si vedono costretti a una slalom quotidiano sul marciapiede, oltre al fatto che vedono minata la loro sicurezza. Servono leggi più severe con presidi fissi di forze dell’ordine nelle zone calde della città, delegati nello specifico nel controllo a tappeto  di tutte queste attività illegali”. Lo dichiara il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia, Francesco Figliomeni.