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Figliomeni (FdI): “Perdite record per le partecipate del Campidoglio”

“Non sono tempi felici per il Campidoglio, non passa giorno infatti che non balzi agli onori della cronaca qualche notizia relativa alle numerose problematiche che affliggono Roma. E’ il caso del pozzo senza fondo delle 25 partecipate e 36 controllate del Comune di Roma, che accumulano perdite senza fine.

Una voragine dentro la quale le belle parole del sindaco Raggi, che aveva promesso un’attenta razionalizzazione, si sono perse. Dal Campidoglio infatti, ben 1,6 miliardi di euro vengono girati a queste società ignorando le magre risorse delle casse comunali, mentre le società in questione accumulano debiti  record che hanno raggiunto i 2,7 miliardi di euro. Una situazione grave e preoccupante che ci fa capire che serve una severa riorganizzazione, salvaguardando i lavoratori che non sono responsabili delle scelte amministrative e politiche sbagliate. Il grosso dei fondi comunali viene destinato alle sue due grandi e problematiche aziende, l’Ama che prende 834 milioni e l’Atac che riceve 609 milioni di euro. Dietro a loro altri esempi poco virtuosi, come l’Aequa Roma che si occupa della riscossione dei crediti di Roma Capitale, che nel 2015 ha chiuso con una perdita di un milione e un debito di quasi 9 milioni di euro. Non sfigura a tale riguardo anche la Farmacap, società che gestisce le farmacie comunali, già commissariata, che si porta dietro un debito di 22 milioni di euro e di soldi ne incassa 1 milione. Su tutto salta subito agli occhi che questi soldi erogati dal Comune servono a tamponare i debiti, invece che portare avanti i servizi che i cittadini giustamente aspettano”. Lo dichiara il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia, Francesco Figliomeni. 

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