“Strade dissestate e buche. Un’autentica dannazione per i romani. Che poi più che di buche si dovrebbe parlare di voragini, per la gioia di automobilisti e motociclisti, costretti a veri slalom per salvaguardare la propri incolumità e preservare i propri mezzi, per non parlare dei pedoni che spesso percorrono strade senza marciapiedi o con marciapiedi divelti.

E le piogge di questi giorni non aiutano di certo, in quanto il maltempo è causa di aggravamento del manto stradale, già dissestato. Una buona manutenzione delle strade sarebbe doverosa…Da Prati a Garbatella, dalla Tuscolana a Monteverde, l’asfalto di tutti i territori municipali ha ceduto in moltissimi tratti con conseguenze ben note, che più che una priorità diventano emergenza. Il problema del resto risiede negli appalti affidati a ditte che non vengono mai controllate nel loro operato. Dopo un esposto da parte dell’Associazione costruttori edili romani, sull’ultimo bando del Campidoglio in materia di affidamento di lavori di manutenzione ordinaria, sorveglianza e pronto intervento sulla viabilità, l’Autorità Nazionale Anticorruzione apre un’inchiesta sulle gare per vederci chiaro. Sembra un caso infatti, ma i bandi per l’affidamento della manutenzione delle strade romane porta sempre alle stesse ditte. Nei bandi si richiedono dei requisiti talmente stretti, che può rispondere soltanto chi sta già eseguendo quei lavori, il che limita molto la concorrenza. Già il nostro gruppo capitolino di Fratelli d’Italia aveva denunciato questa situazione, e l’Anac non fa che confermare la nostra perplessità”. Lo dichiara il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia, Francesco Figliomeni.