“In Italia, secondo stime ufficiali, sono circa 1,5 milioni le persone ipovedenti e circa 220.000 i ciechi. Un supporto fondamentale per le persone non vedenti è il codice Braille, inventato nel 1829, che consiste in un sistema di lettura e scrittura che si basa sulla combinazione di punti in rilievo percepibili al tatto, corrispondenti alle lettere dell’alfabeto. Visto che in questi giorni sono partite le celebrazioni per il centenario dell’Unione italiana Ciechi, che prevedono incontri, feste, laboratori e mostre, organizzate nelle varie sedi territoriali dell’UICI, abbiamo predisposto una mozione per intitolare uno spazio pubblico in una zona centrale della città di Roma, in memoria di Louis Braille ideatore di questa straordinaria invenzione.

“Senza creare allarmismi, occorre pensare che la diffusione del Coronavirus sta mettendo a dura prova la situazione italiana sotto tutti i punti di vista e con i contagi in continuo aumento, anche il Lazio e la Capitale registrano la prima vittima oltre a diversi soggetti in quarantena. In prima linea i sanitari tra medici e infermieri a rischio contagio ma anche tutti quei dipendenti che per motivi di lavoro prestano servizio al pubblico.

“Da ieri tutte le scuole a Roma sono chiuse per evitare la diffusione del virus, ma l’organizzazione che sta dietro il loro funzionamento, vedi le segreterie ed i lavoratori, continuano la loro attività. Ci sono giunte segnalazioni da varie zone di Roma che l’azienda che gestisce il riscaldamento nelle scuole ha ricevuto una comunicazione dal Comune di tenerli spenti. Capiamo l’ottimizzazione dei risparmi ma non si possono lasciare i lavoratori al freddo, viste le temperature basse di questo periodo. Chiediamo all’Amministrazione grillina di rivedere questa decisione, perché i risparmi non si fanno sulla pelle delle persone ma usufruendo di altre accortezze”. Lo dichiarano i due esponenti di Fratelli d’Italia, Francesco Figliomeni vice presidente dell’Assemblea Capitolina e Mauro Gallucci delegato Protezione Civile Roma del partito.

“Durante la seduta di ieri dell’Assemblea Capitolina, dopo la vergognosa bocciatura dei documenti presentati da Fdi sulle barriere architettoniche, il M5s con le sue scelte si è reso ridicolo anche per quanto riguarda il degrado dei cimiteri capitolini. Un tema delicato che presenta molte criticità e che crea non pochi problemi alla cittadinanza, è stato liquidato dal M5s con la sua consueta superficialità.