“È cambiata l’Amministrazione in Campidoglio ma continua ad esserci un accanimento nei confronti dei nostri defunti e dei loro cari e ci riferiamo al fatto che, per il completamento delle operazioni di cremazione al cimitero Flaminio, le salme debbono essere prima trasportate e sostare al cimitero Verano, con tempi di attesa inaccettabili. Oppure pagare la scandalosa tassa di circa 250 euro per l’istruttoria e l’autorizzazione alla cremazione delle salme negli impianti esterni alla città. Ecco l’ennesima amara beffa per le famiglie romane che, oltre alla perdita del proprio congiunto, rischiano di subire anche un aggravio di costi dovuti anche al doppio trasporto delle salme, prima al Verano e poi al Flaminio.