“La situazione dell’azienda Risorse per Roma, la partecipata del Comune di Roma con oltre seicento dipendenti, di cui settantasei che svolgono attività di portierato presso varie sedi istituzionali di Roma Capitale, è sempre più esplosiva ed è totalmente sfuggita di mano all’Amministrazione Capitolina che non ha mantenuto nessuna delle promesse che avrebbero potuto risollevare le sorti della società. Rammentiamo che dal marzo scorso la società opera senza contratto di servizio, peraltro già prorogato in passato, e che dieci mesi fa, in Commissione Trasparenza, la maggioranza pentastellata aveva garantito che si sarebbe impegnata affinché in tempi brevi fosse definito il nuovo contratto di servizio previo tavoli ad hoc tra commissioni e Giunta, cosa che non è avvenuta.

“Sono giorni di fermento nel Gruppo di Fratelli d’Italia, che in questi giorni sta accogliendo nuove realtà politiche al suo interno, come ultimo in ordine di tempo nella persona di Maurizio Esposito, già candidato presidente nella Lista Marchini nel Municipio I, ed oggi confluito nel Gruppo Fratelli d’Italia.

“L’Italia possiede il più ampio patrimonio artistico al mondo, ne consegue l’esigenza di una tutela maggiore in grado di scongiurare ogni possibile danno a ciò che rappresenta la nostra storia. Tra le associazioni che da anni si battono in prima fila per la tutela del nostro patrimonio, sia artistico che naturale, figura Italia Nostra, promotrice di un convegno che si è svolto questa mattina presso la Camera dei Deputati, tutto incentrato sulla salvaguardia dei nostri beni artistici e naturalistici, che ha visto la partecipazione del Vice Presidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli che ha fatto gli onori di casa ed è intervenuto nel dibattito con dovizia di particolari, del Ministero dei Beni Culturali Alberto Bonissoli, del già Presidente di Italia Nostra Oreste Rutigliano, di molti generali e ufficiali superiori dell’Arma dei Carabinieri, dei vertici dell’ISPRA, della Protezione Civile e della Soprintendenza di Stato.

“Piazza dei Gerani, zona Centocelle, vive ormai da troppo tempo una situazione di forte degrado, tra bivacchi serali di persone dall’aspetto poco raccomandabile, scarsa manutenzione e rifiuti sparsi, tanto che quella che una volta era la piazza principale del quartiere di cui essere orgogliosi e dove le famiglie portavano i bambini a giocare, oggi non viene più vissuta in maniera serena dai residenti che ritengono sia divenuta solo il simbolo dell’incuria e dell’abbandono da parte dell’Amministrazione pentastellata.