“Sono particolarmente onorato di aver assistito oggi presso la casa circondariale di Rebibbia alla discussione della tesi di laurea di un detenuto che peraltro ha ottenuto il massimo dei voti con lode. Tutto ciò è stato possibile grazie al progetto ‘Università in carcere’ promosso dall’Ateneo di Roma Tor Vergata e mi preme ringraziare il Magnifico Rettore Prof. Nathan Levialdi Ghiron e la dott.ssa Serena Cataldo oltre che tutta la Commissione di laurea.

“Oggi celebriamo il 162° anniversario della costituzione dell'Esercito Italiano e vogliamo esternargli la nostra gratitudine per l’impegno costante al servizio del Paese nelle missioni nazionali e internazionali a difesa della pace e della stabilità globale, nonché in gravosi interventi di pubblica utilità. Queste ricorrenze, ancor di più, ci portano alla mente il pensiero commosso per tutti coloro che hanno donato la vita o che sono rimasti feriti per il bene della Patria.

“Oggi piangiamo la morte di un fine e capace galantuomo della politica romana e nazionale che, nei diversi incarichi a cui è stato chiamato, è riuscito a lasciare un segno importante per la comunità amministrata guardando con lungimiranza alla scelte da intraprendere. Pensiamo alla Regione Lazio dove nel lontano 2000, molto prima che l’importanza dei fondi europei entrasse nei discorsi di tutti i giorni, lui - in qualità di Assessore al bilancio - fece conseguire, per la prima volta nella storia della Regione, il risultato di impegnare e spendere tutte le risorse provenienti dai fondi strutturali europei ottenendo il riconoscimento di una premialità di circa 40 milioni di euro per il Lazio.

“Il 2776esimo anniversario della ricorrenza della fondazione di Roma finalmente, dopo anni di oblio, s’inserisce in un contesto dove la Capitale può finalmente riacquistare quella centralità globale che le appartiene per storia e tradizione. Pensiamo al Giubileo del 2025, alla candidatura per l’Expo 2030 e all’Anno Santo del bimillenario del 2033.