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METRO A, FIGLIOMENI (FDI): “DISSERVIZIO PREVEDIBILE SULLE NAVETTE SOSTITUTIVE”

“A luglio ci eravamo occupati della tratta Termini-Arco di Travertino della Metro A, che sarebbe stata sospesa fino al 3 settembre per consentire la rimozione dei ponti Essen, e già avevamo denunciato che ci sarebbero stati dei problemi per i molti romani che, rimasti in città a causa della crisi, si sarebbero dovuti spostare con grande difficoltà, e senza essere dei profeti quanto detto si sta avverando.

ZONA VILLA MASSIMO, FIGLIOMENI (FDI): “BASTA ABUSI, ORA ARRIVANO ANCHE I SENZATETTO”

“L’area del Parco di Villa Massimo, di proprietà comunale, vincolata dal Ministero dei Beni Culturali in forza della bellezza naturale non comune della sua pineta, è al centro della nostra attenzione da tempo, a causa dei numerosi abusi edilizi fatti al suo interno in merito alla realizzazione e gestione di un punto verde per l’infanzia, da cui sono scaturite lunghe contese tra sentenze del Consiglio di Stato e sentenze del Tar del Lazio, che noi avevamo denunciato in un’interrogazione dettagliata nel mese di gennaio 2017, in cui chiedevamo anche di riaprirla all’utenza cittadina che da tempo non può usufruire di questo bene, lasciato nel degrado della vegetazione incolta a cui si aggiunge la presenza di colonie di ratti e insetti.

BENI ARTISTICI, FIGLIOMENI (FDI): “TRA ABUSI E SCARSI CONTROLLI IL DEGRADO E’ SERVITO”

“I beni storico-artistici, di cui la Capitale è la prima al mondo per numero e varietà di stili, non sono esenti dal decadimento che ormai la città sta vivendo da anni e che in questi ultimi tempi è sempre più evidente. Purtroppo nei cittadini sta nascendo un sentimento di assuefazione alle brutture e ai disservizi che ogni giorno vivono di persona, ma fortunatamente una sorta di coscienza interiore ci fa ancora indignare.

VIA RAGAZZI DEL ’99, FIGLIOMENI (FDI): “FINALMENTE RIAPERTA AI CITTADINI”

“Dopo mesi e mesi di attese, alcuni giorni fa è stata finalmente riaperta via Ragazzi del ’99, nel quartiere Giuliano Dalmata, una situazione che avevamo denunciato anche attraverso un’interrogazione presentata nel mese di dicembre 2016, su sollecitazione del comitato di quartiere “L’Ostiense”, che da sempre si era fatto portavoce di questa problematica.