“Mancato rinnovo della convenzione tra Campidoglio e Poste Italiane per il mancato recapito dei bollettini mensa e scuolabus, e genitori nel caos nella Capitale.

I moduli che permettono di effettuare il pagamento di questi pagamenti non sono arrivati, e tante famiglie stanno cercando informazioni anche sui gruppi di vari social network per raccapezzarsi in questa assurda situazione. Per ovviare alle mancanze del Comune occorrerebbe, infatti, recarsi in Municipio o telefonare all’ufficio Scuola per ricevere informazioni sul proprio importo, che varia a seconda dell’Isee, richiedendo inoltre il numero Iban o di bollettino postale su cui versare la quota. Mentre il sito del Comune di Roma non riporta alcuna comunicazione anzi la sezione dedicata scrive colpevolmente che i  bollettini di C/C vengono recapitati direttamente all'utente all’indirizzo di residenza. Lo stesso vale per il trasporto scolastico, rispetto al quale ovviamente i genitori dovrebbero rivolgersi all’ufficio competente. Quello che dovrebbe essere un servizio per agevolare le famiglie e velocizzare l’iter dei pagamenti, si è trasformato in un gioco dell’oca tra telefonate e giorni persi negli uffici municipali, con code e attese telefoniche ai centralini presi d’assalto. Tutto ciò genera mancati introiti per l’amministrazione e sicuramente le famiglie che incolpevolmente non pagheranno riceveranno le sanzioni aggiuntive o un conto salato da pagare tutto insieme. Chiediamo al Campidoglio e all’assessore alla Scuola di attivarsi immediatamente per ripristinare la convenzione per il recapito a casa dei bollettini, restituendo a tanti genitori preoccupati un servizio comodo e utile, sgravandoli dal dover prendere giorni di ferie per ovviare alle mancanze del Comune”.

E’ quanto dichiarano Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, e Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fdi.