(DIRE) Roma, 13 mag. - "Il valore di una vita umana non ha prezzo e aver riportato Silvia Romano a casa è una gioia per tutti gli italiani. Andare ad aiutare i bambini, anche all'estero oltre che in Italia, è un gesto nobilissimo che riempie il cuore e lo posso testimoniare anch'io avendolo già sperimentato nelle favelas brasiliane tanti anni fa. Sulle scelte religiose fatte dalla medesima non entriamo in merito, perché' dobbiamo immaginare il trauma e le sofferenze fisiche e mentali a cui Silvia sia stata esposta. Quello che ci interessa sono i molti lati oscuri legati al suo rapimento, come nel caso dell'ingente riscatto che sarebbe stato pagato dal Governo italiano ma dal medesimo negato, essendo impegnato a porsi davanti a flash e telecamere piuttosto che arrestare i terroristi. Il dibattito in corso sui rapimenti all'estero ci ha indotto a predisporre una mozione per impegnare il sindaco a farsi promotore verso il Governo, affinché' vengano approvate nuove norme sia per chi si recherà in zone considerate dalla Farnesina pericolose ed a forte rischio, sia per attuare nuove regole di gestione per i rapimenti.

Riteniamo infatti che siano necessari dei deterrenti al fine di non rendere appetibili gli ostaggi italiani agli occhi dei terroristi. Servirebbe, inoltre, un albo di onlus serie e riconosciute per il loro operato nell'interesse dell'Italia, che siano in grado di tutelare i loro cooperanti senza mandarli allo sbaraglio. Riteniamo, infine che le organizzazioni e persone che, sebbene sconsigliate a recarsi in zone pericolose, decidano autonomamente di andare in tali zone, dovrebbero sottoscrivere un'assicurazione in grado di coprire l'eventuale richiesta di soldi a seguito di rapimento. Auspichiamo che questa mozione venga accolta in maniera trasversale dall'Assemblea capitolina, perché' potrebbe essere un utile vademecum su come gestire in futuro eventuali rapimenti con conseguente richiesta di riscatto". Così in un comunicato Francesco Figliomeni, consigliere di Fratelli d'Italia e vicepresidente dell'Assemblea capitolina.