Roma, 13 lug - (Nova) - "Ancora oggi assistiamo a cumuli e cumuli di rifiuti in diverse parti della città nonostante questa triste e vergognosa vicenda sia emersa già da settimane facendo seguito a quanto accaduto anche negli anni scorsi. Una situazione indecorosa resa ancora più amara dal fatto che, cittadini e commercianti, entro la fine del mese dovranno pagare la tassa per la raccolta dei rifiuti". Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino di Fratelli d'Italia, Francesco Figliomeni. "Come dire, oltre il danno la beffa. Una beffa ancor di più amara per i commercianti che, oltre ad aver subito gravi perdite per le chiusure dovute alla pandemia, si sono visti recapitare avvisi di pagamento con aumenti di circa il 4 per cento per l'anno 2020 rispetto al 2019, ma soprattutto l'assenza di sconti per le attività chiuse durante i mesi del Covid con la giunta Raggi che, fra l'altro, ha posto in essere delle distinzioni fondate su codici Ateco e non cercando di dare sollievo a quante più attività possibili visti i fondi straordinari erogati dal governo per gli enti locali.

Tutto questo stride e fa cadere nel ridicolo le affermazioni degli esponenti della giunta Raggi che parlavano di aiuti e riduzioni per la tariffa rifiuti, già per la prima rata del 2021, per le attività in crisi e le famiglie in presenza di determinati requisiti. Vogliamo ringraziare il presidente dell'Ordine dei medici di Roma - prosegue Figliomeni - che ha sottolineato come i cassonetti non vanno solo svuotati ma, dopo essere stati con i rifiuti lasciati a marcire all'interno, devono essere igienizzati come più volte noi avevamo denunciato ricevendo in cambio una totale indifferenza. Quante volte abbiamo provato, in un'ottica di leale collaborazione per il bene della città, ad avanzare proposte ma l'arroganza a cinque stelle ha ritenuto sempre di ignorarle con il risultato che i genitori sono costretti a fare lo slalom con passeggini e carrozzine sui marciapiedi assediati dalla spazzatura. La misura è colma. I 5 Stelle - conclude - invece di scaricare la responsabilità sui vigili urbani e sugli operatori Ama, insieme ai loro compari della sinistra che governano la regione risolvano questa situazione, chiedano scusa e se ne vadano a casa".