Roma, 19 lug - (Nova) - "Oggi commemoriamo l'attentato di via D'Amelio che ventinove anni fa portò alla morte del giudice Paolo Borsellino e degli uomini della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Quest'anniversario ci ricorda che la lotta contro la mafia è una lotta per lo sviluppo, per la libertà e per la giustizia. Borsellino ha rappresentato il più alto esempio di fedelta' alle Istituzioni con i suoi valori di coraggio, determinazione, incorruttibilità, competenza professionale e senso dello Stato". Lo dichiara in una nota Francesco Figliomeni consigliere di Fratelli d'Italia e vicepresidente dell'Assemblea capitolina.

"Ci piace ricordare una frase del giudice Borsellino, ossia che 'chi muore per la legalità, la giustizia, la liberazione del giogo della criminalità, non muore invano'. Queste parole devono rappresentare un faro per le istituzioni e per chi è chiamato a rappresentarle e un monito per le future generazioni. Ai familiari del giudice Borsellino e a tutti quelli che hanno perso una persona per mano della mafia vanno i nostri sentimenti d'effetto e di riconoscenza", conclude.