“È curioso come la coalizione di centrosinistra, una polveriera pronta ad esplodere, continui a dare ‘lezioni’ di politica e moralità sulla coalizione di centrodestra e sul nostro leader Giorgia Meloni. Che dire di Letta con un partito che si caratterizza per essere una guerra tra bande per l’eterna lotta del potere per il potere e il recente caso di Ruberti ne è a fondamento anche se stanno facendo di tutto per silenziare uno scandalo vergognoso che ha ripercussioni sull’Istituzione Capitale d’Italia.

 O i novelli ‘Sandra e Raimondo’ Calenda-Bonino che, non appena separatisi, si sono messi a denigrarsi quotidianamente. E, infine, come dimenticare il ‘duo poltrona’ Tabacci-Di Maio con il loro progetto che, talmente convincente, ha spinto gli oltre duecento sindaci e amministratori civici firmatari dell'Agenda Nazionale Civica ad abbandonarli dopo nemmeno quindici giorni. Il grande Gino Paoli cantava ‘Eravamo quattro amici al bar, che volevano cambiare il mondo’ e, guardando a sinistra, si può dire che sono rimasti ‘quattro segretari di partito che si illudevano di vincere le elezioni’ ma che, il prossimo 26 settembre, verranno travolti dal voto degli italiani.” Lo dichiara Francesco Figliomeni, responsabile nazionale delle politiche sociali di Fratelli d’Italia.