“Il sopralluogo odierno della commissione trasparenza capitolina - richiesto dal sottoscritto a seguito delle vicende dei box trasformati in Moschee in via Alò Giovannoli, era già stata affrontato in commissione a seguito delle denunce dei residenti e di Fabrizio Santori ed Emiliano Corsi,

rispettivamente consigliere regionale e capogruppo del V Municipio di Fratelli d'Italia - ha riscontrato le tante inadempienze ed i gravissimi abusi commessi su una vasta area, e ciò è stato possibile perché chi, delle Istituzioni ma anche della politica, doveva vigilare ed intervenire tempestivamente per sanzionare ed impedire le situazioni di illegalità non lo ha fatto o quantomeno non lo ha fatto come avrebbe dovuto. Dopo l'episodio che venerdì ha coinvolto la giornalista Francesca Musacchio de Il Tempo anche oggi ci sono stati episodi di intolleranza verso la stampa, alla quale va la nostra piena solidarietà, che era lì soltanto per documentare le gravissime irregolarità e le tante situazioni di degrado in cui sono costretti a vivere i residenti. Naturalmente, anche se gli uffici preposti non erano presenti, la questione non può finire qui perché come Fratelli d'Italia siamo intenzionati a proseguire nella nostra attività di denuncia anche per evitare che nei box si facciano Moschee o attività diverse dal ricovero dei veicoli.

Come membro di commissione trasparenza mi sono dichiarato disponibile a controfirmare la denuncia da inviare alla Procura ed a tutte le autorità preposte ma anche alla commissione stabili pericolanti, ai vigili del fuoco, all'ufficio di igiene della ASL ed al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, tutti Enti che dovranno intervenire tempestivamente per evitare altre situazioni di illegalità che comporterebbe ulteriori tensioni in zona”.

Lo dichiara in una nota Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d'Italia.