“Segnali di crisi all’orizzonte neanche tanto celati, per il M5s, il partito politico che si definisce del popolo, che sta iniziando il suo declino, almeno a livello locale.

Quanto è avvenuto ieri nelle amministrative che si sono svolte in diverse grandi città italiane è significativo, infatti l’esclusione dai ballottaggi è un elemento che dimostra quanto a livello locale il movimento grillino si sia mosso male. Intendiamoci, non è che gli altri grandi partiti siano messi in una posizione migliore, presi come sono da scontri interni per avere la leadership, ma ciò che è accaduto al movimento creato da Grillo è un segnale importante per la politica nazionale italiana. Il ridimensionamento dei grillini è evidente, e se finora si sono baloccati a cavalcare il malessere degli italiani, la battuta di arresto avvenuta ieri dimostra come ci sia un’incapacità a produrre una classe politica efficiente a livello locale. Da Parma a Genova, da Taranto a Palermo, il flop del M5s che sono fuori in tutti i capoluoghi di regione non si può nascondere, e non poteva essere altrimenti visti i disastri che l’Amministrazione Raggi sta causando a Roma. Una classe dirigente tutta presa da lotte intestine tra capicorrente è culminata in un gioco autodistruttivo o se vogliamo autolesionistico, e la colpa non è attribuibile a nessun altro se non a loro stessi. Il suicidio è compiuto. Come Fratelli d’Italia continueremo nella nostra opposizione costruttiva e ad avanzare proposte per il bene della città, evidenziando anche l’incapacità della classe dirigente grillina che, oltre ad essere totalmente inadeguata nell’amministrazione della cosa pubblica, denota una evidente carenza di programmazione.” Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.