“Non c’è limite alla cattiveria umana nei confronti dei più deboli.

La notizia di ieri di 16 bambini piccolissimi abusati ed esposti ad ogni tipo di umiliazione, all’interno di un nido illegale in un appartamento in via Erasmo Gattamelata zona Pigneto, è rimbalzata sugli organi di informazione destando grande scalpore nell’opinione pubblica. Tra maltrattamenti di ogni genere che sicuramente lasceranno tracce durature sulla psiche dei piccoli, di una età compresa tra i 10 mesi e i tre anni, questa casa degli orrori è stata finalmente scoperta, grazie alle intercettazioni ambientali che hanno permesso agli agenti della Polaria di Fiumicino di intervenire ed arrestare i due gestori. Una struttura priva di autorizzazioni, dove i piccoli si trovavano giornalmente in condizioni igienico-sanitarie al limite, per una retta mensile di euro 300, al di sopra delle tariffe dei nidi comunali. Sembrerebbe che i genitori dei piccoli si fossero indirizzati in questo nido a causa del fatto che nel quartiere le strutture pubbliche fossero al completo, e questo pone l’attenzione su un problema che, come Fratelli d’Italia in Campidoglio, stiamo monitorando da tempo per non penalizzare i bambini, le famiglie e non mortificare le professionalità delle educatrici. Non potendo coprire per intero su tutto il territorio cittadino la domanda di asili nido comunali, nel tempo sono nati i nidi convenzionati che hanno permesso di andare a coprire le carenze che si erano presentate, dietro cui purtroppo si nascondono anche diversi nidi abusivi che si fanno scudo della professionalità di quelli convenzionati. Chiediamo all’Amministrazione Raggi di far eseguire controlli serrati a tappeto -attraverso la Polizia di Roma Capitale che ovviamente dovrà essere dotata di risorse- su tutti i municipi cittadini, per stanare e sanzionare tutte quelle strutture che senza autorizzazioni ufficiali gestiscono un servizio così delicato e importante a danno dei tanti professionisti del settore”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.