“L’Eur, quartiere residenziale ben servito e molto vivace, sede di importanti istituzioni museali oltre che di ministeri, vive un forte stato di degrado, tra prostituzione, abusivismo e opere incomplete.

Viene da chiedersi che fine ha fatto uno dei salotti buoni della città, a cominciare dai residenti che ogni giorno vivono sulla propria pelle le numerose problematiche che lo affliggono…perché all’Eur niente è come sembra, e dietro la facciata di quartiere “bene” si cela il doppio volto del decadimento. In questi giorni abbiamo ricevuto numerose proteste da parte dei residenti che sono letteralmente assediati dal problema della prostituzione, un fenomeno che non accenna a diminuire ma al contrario, vista anche la stagione estiva, sembra rinfocolarsi e purtroppo aggravarsi considerata l’estensione del meretricio in moltissimi quartieri di Roma, dalla Salaria alla Togliatti, da Tor Sapienza a viale Marconi. Nel quartiere dell’Eur, da viale Umberto Tupini a viale dell’Oceano Pacifico, da viale dell’Umanesimo a viale della Tecnica, senza dimenticare tutte le strade limitrofe, il problema della prostituzione è dilagante ed è presente fin sotto la scalinata della Basilica dei Santi Pietro e Paolo, dove una moltitudine di prostitute semisvestite adescano i loro clienti, perché il sesso a pagamento si consuma nei parcheggi, dietro le siepi, sotto i balconi, lungo le strade, lasciando profilattici anche nelle aree gioco dedicate ai bambini e in tutte le aree verdi di cui il quartiere è pieno. Se ci aggiungiamo poi, che i viali commerciali sono letteralmente invasi da ambulanti che hanno trasformato strade come viale Europa in un suk senza regole, il gioco è fatto. Questo degrado simboleggia il fallimento delle istituzioni, chiediamo quindi che il sindaco Raggi si faccia garante per risolvere in maniera risolutiva il problema del commercio abusivo, potenziando le risorse a favore della Polizia di Roma Capitale e di applicare il Daspo in ottemperanza alla legge Minniti per non vedere più spettacoli indecorosi in mezzo alla strada”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.