“Non passa giorno che gli organi di informazione ci raccontino di violenze, omicidi e crudeltà di diversa natura nei confronti di donne, bambini e anziani, un bollettino di guerra senza fine che scuote l’opinione pubblica che chiede ormai da tempo alle istituzioni dello Stato, di provvedere in maniera veloce con atti concreti per la risoluzione di questi problemi.

Presso la II Commissione Giustizia della Camera, è pendente il progetto di legge n. 4376 relativo alla modifica dell’art. 438 c.p.p. in materia di inapplicabilità e di svolgimento del giudizio abbreviato, presentato il 21 marzo 2017, che permetterebbe di porre fine o almeno arginare questa scia di sangue, attraverso una giusta pena da scontare per chi si macchia di certi crimini. Stiamo presentando a questo riguardo una mozione in Campidoglio, con la quale speriamo di avere il supporto di tutte le forze politiche, al fine di perorare e farsi intermediari presso la Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica per una veloce calendarizzazione, discussione e approvazione del progetto di legge n. 4376 relativo alla modifica dell’art. 438 cpp. Questo permetterebbe di escludere l’applicabilità del rito abbreviato e del conseguente sconto di pena di un terzo per reati di grave allarme sociale di grande attualità, vedi lo sfruttamento sessuale dei minori, l’omicidio in occasione della commissione di delitti e maltrattamenti in famiglia, la tratta di persone, gli atti persecutori, i femminicidi, la violenza sessuale semplice e di gruppo. Chiediamo a tutte le forze politiche presenti in Assemblea capitolina di supportare con voto favorevole questa mozione, che non riveste indirizzo politico ma che al contrario si configura come un gesto di civiltà e giustizia nei confronti dei cittadini, molti dei quali questa “giustizia” la attendono ormai da anni”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.