“Ancora fermo il nuovo regolamento di disciplina delle botticelle romane, tanto sbandierato dal M5s di cui il Sindaco Raggi si era fatta forte nel suo programma elettorale, che prometteva l’abolizione delle medesime e il divieto di esercitare qualunque servizio di trasporto a trazione animale.

Dopo la bocciatura della proposta di iniziativa popolare presentata da un gruppo di associazioni animaliste e ambientaliste, sottoscritta da oltre 10.500 romani che sono rimasti inascoltati, il M5s aveva promesso a breve, si parlava dei primi di maggio, che avrebbe presentato il nuovo regolamento. Peccato, come al solito, che alle belle parole dell’Amministrazione pentastellata non seguano mai i fatti, tanto che basta girare per le strade del centro della Capitale, per rendersi conto che nulla è cambiato con le botticelle che girano ancora sotto temperature troppo alte non idonee per il benessere dei cavalli, costretti a lavorare in una situazione di grande difficoltà dove spesso non vengono rispettate le regole richieste dal Regolamento Comunale sulla Tutela degli Animali, come nel caso di disattendere l’orario lavorativo, visto che dal 1 giugno al 15 settembre è vietato far lavorare i cavalli dalle ore 13.00 alle ore 17.00 o il fatto che la sola andatura consentita è il passo e non il trotto come a volte ci accade di vedere. E’ vergognoso che la delibera sia ancora ferma e che quindi un’altra estate passerà senza aver risolto nulla. Per questo motivo abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco e agli Assessori competenti, per sapere quali provvedimenti urgenti verranno presi per sveltire l’iter del nuovo regolamento delle botticelle, per sapere se, nell’ottica di tutelare gli animali, si istituirà una task force della Polizia di Roma Capitale preposta a controllare che tutte le regole siano rispettate, elevando multe elevate con relativo sequestro del cavallo e della carrozzella in caso di violazioni gravi, se è intenzione di questa Amministrazione siglare dei protocolli d’intesa con le associazioni animaliste al fine di offrire un ricovero a tutti quei cavalli che smetteranno il servizio ed infine di offrire ai 38 vetturini altre valide opzioni di lavoro come la licenza taxi o la guida di auto storiche, con delle sovvenzioni da parte del Comune. Ci vuole rispetto per le decisioni dei cittadini che vogliono abolita questa incivile pratica anacronistica e prima di tutto rispetto per gli animali che abbiamo il dovere di tutelare e proteggere”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino del Gruppo Misto