Figliomeni (FdI): “Non si vuole risolvere il problema dei campi rom”
“Roma è sempre più una città fuori controllo, violenta e pericolosa, in cui l’illegalità regna sovrana. Troppi irregolari, extracomunitari, sbandati, rom, che monopolizzano la nostra città a loro piacimento. Insediamenti abusivi che nascono dall’oggi al domani, dalle zone centrali a quelle più periferiche. Secondo i dati della Polizia locale di Roma Capitale, sono ben 264 gli accampamenti abusivi rilevati, anche se altri scappano dalle maglie di questo elenco, con ben 5.652 nomadi censiti, e spesso nonostante lo sforzo portato avanti dalle forze dell’ordine per smantellarli, queste favelas a cielo aperto si ricompongono a distanza di pochi giorni, sotto gli occhi increduli dei cittadini.
Una città “invisibile” che vive parallela all’interno della città vera e propria. Si va dagli accampamenti in via della Giustiniana vicino alla stazione di Labaro per passare a Piazzale Clodio vicino alla cittadella giudiziaria, da via Salviati in zona Tor Sapienza a Ponte Sublicio a pochi passi dalla Bocca della Verità, da via Cesare Lombroso zona Torrevecchia a via Tiburtina a ridosso del Cimitero del Verano, da via dei Prati Fiscali a via Cristoforo Colombo altezza piazzale delle Nazioni Unite, un viaggio nel degrado e nell’abbandono, tra roghi tossici e ammassi di rifiuti. Eppure questi invisibili tanto invisibili non sono, in quanto si accampano a ridosso di strade trafficate, con residenti e turisti che sono osservatori impotenti di ciò che accade sotto i loro occhi. E non bastano gli esposti che molti cittadini fanno, stanchi di questa umanità che si lava nelle fontanelle, che cucina, mangia e dorme in bella vista per le strade, che brucia gomme e rifiuti che causano fumi densi e pericolosi per la salute. Forse è arrivato il momento della tolleranza zero da parte dello Stato. I cittadini apprezzerebbero”. Lo afferma il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia, Francesco Figliomeni.