“E’ partita la tre giorni di manifestazione in onore dell’86° anniversario della Fondazione dell’Ente Nazionale Sordi Onlus e del 60° anniversario della Giornata Mondiale del Sordo, che ogni anno si festeggia nel mondo e che Roma sta ospitando da ieri fino a sabato, quando si terrà un corteo conclusivo per le vie del centro.

“Vedere un bambino di pochi anni di vita recluso in carcere a causa della detenzione della madre non può lasciare indifferenti, in quanto obbliga un innocente a scontare una pena di cui non è responsabile. I figli di madri detenute sono innegabilmente dei “bambini invisibili”, condannati a vivere i loro primi anni di vita in una situazione difficile come il carcere che, oltre a creare una seria problematicità nel legame madre-bambino, influenza in maniera tangibile e negativa la crescita futura del bambino.

E' incomprensibile la bocciatura di leghisti e grillini della mozione discussa alla oggi Camera presentata da Fratelli d'Italia, a firma della presidente Giorgia Meloni, per dotare ROMA CAPITALE di poteri e risorse proprie. Troviamo schizofrenico che i 5 Stelle e Lega a ROMA dicano di difendere la città quando poi in Parlamento bocciano la stessa mozione approvata in Campidoglio. Se ROMA non viene dotata di misure speciali, cosa invece che avviene in tutte le altre capitali del mondo, è evidente che non potrà risollevarsi e se non si risolleva ROMA non lo potrà fare neanche l'Italia". È quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fd'I, Andrea De Priamo capogruppo, i consiglieri Lavinia Mennuni e Francesco Figliomeni, Rachele Mussolini lista civica 'Con Giorgia'.

“La maggioranza grillina del Campidoglio oggi ha scritto l’ennesima pagine nera da quando occupa l’aula Giulio Cesare con la bocciatura della nostra mozione che chiedeva l’istituzione del Servizio Geologico Capitolino, una struttura sovraordinata rispetto all’organizzazione dipartimentale. In questi ultimi anni abbiamo raccolto e riportato nel documento i suggerimenti e le proposte avanzate dagli esperti del settore, in primis dall’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Centrale, dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale oltre che dall’Associazione Italia Nostra, per individuare misure concrete ed efficaci e, con studi approfonditi, cercare di porre rimedio a particolari fenomeni quali cavità, frane, voragini ed allagamenti.