Da adesso in poi mi autosospendo dal tifare una squadra di calcio se le conseguenze dovessero essere quelle descritte dalla compagna di Albino Ruberti, capo di Gabinetto del Sindaco Gualtieri … a proposito, che diceva Totò? … “ma mi faccia il piacere!” ….

Ma veramente questi del Pd ci vogliono prendere per allocchi?

Francesco Figliomeni

Roma, 19 ago. (LaPresse) - “La cena era quasi terminata, alcuni stavano pagando, io stavo fumando una sigaretta. Stavano parlando di calciomercato già da un po’, di Real Madrid, di Juve, Albino stava commentando un mancato rigore dato alla Roma in un derby e ha fatto una battuta e con questa persona si è scatenata una lite”. Lo dice a LaPresse Sara Battisti, consigliere Pd alla Regione Lazio e compagna di Albino Ruberti, capogabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che era presente alla lite avvenuta due mesi fa a Frosinone che a seguito della pubblicazione odierna di un video ha portato quest’ultimo a rassegnare le dimissioni. “Era una cena ludica, non politica, tra amici che sono anche persone che svolgono ruoli e funzioni politiche. Si è scatenata una lite tra un nostro amico e Albino per ragioni calcistiche – precisa Battisti – La lite è poi proseguita purtroppo in strada, il litigio ha portato con sé parole grosse. Abbiamo cercato di sedare la lite, invitando alla calma. Ma ognuno di noi ha un carattere, purtroppo in queste situazioni io mi agito, ma confermo che stavano discutendo per motivi futili. Abbiamo cercato di invitare tutti alla ragionevolezza”.

“Siamo molto preoccupati per un autunno che, nonostante siamo ancora in agosto, si preannuncia già molto molto difficile per le famiglie italiane. Le notizie di oggi ci dicono che in inverno il prezzo del gas, secondo le stime del Sole24Ore, triplicherà sino a raggiungere i 347 dollari per Megawattora. Dinanzi ad un tale scenario come si può pensare che un Governo di sinistra presieduto da Letta possa indicare la rotta, ma sopratutto farla seguire?

“Erano le 11,36 di quattro anni fa quando una parte del ponte Morandi a Genova crollò, sotto un forte temporale, e nella tragedia morirono 43 persone con 11 feriti. Oggi più che mai, quando iniziano a spegnersi le luci dei riflettori sulla vicenda, ci stringiamo con ancora più forza e affetto ai familiari delle vittime e auspichiamo che le Istituzioni attuino ogni azione per evitare che il disastro di quattro anni fa cada nell’oblio”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, responsabile nazionale delle politiche sociali di Fratelli d’Italia.

“Avere la disponibilità di un defibrillatore e persone che lo sappiano utilizzare è fondamentale per salvare vite umane ma è altrettanto fondamentale controllare che tali apparecchiature siano funzionanti per evitare tragedie come quella accaduta a Perugia con una persona deceduta per carenza di manutenzione dei defibrillatori.